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calabriaIn cucina

La video ricetta infallibile della pitta ‘mpigliata o ‘nchiusa calabrese

Videoricetta semplice e passo passo della pitta ‘mpigliata o ‘nchiusa: Un Dolce Natalizio della Calabria.

La pitta ‘mpigliata, conosciuta anche come pitta ‘nchiusa, è un dolce tipico della Calabria, particolarmente diffuso nella provincia di Cosenza. Si tratta di un dolce natalizio dalle origini antiche, caratterizzato da una preparazione unica e un sapore inconfondibile.

Con questa video ricetta vi mostreremo come preparare un autentico dolce calabrese, la Pitta ‘mpigliata, tipica delle festività natalizie. Questo dolce è composto da una delicata sfoglia farcita con noci, uvetta e scorze di agrumi, il tutto arricchito da una golosa glassatura di miele di fichi. Ecco come realizzarla!

Ingredienti per il Ripieno

  • 500g di noci spezzettate
  • 500g di uvetta ammollata
  • 1 bicchierino di liquore Strega o Sambuca
  • Chiodi di garofano (a piacere)
  • Cannella in polvere (2-3 cucchiaini)
  • Scorza di un’arancia, un limone e un mandarino
  • 1 cucchiaio di miele millefiori
  • Succo di mezza arancia

Preparazione del Ripieno

La sera prima, unire in una ciotola le noci, l’uvetta, il liquore, i chiodi di garofano, la cannella, le scorze di agrumi, il miele e il succo d’arancia. Amalgamare bene e coprire con pellicola trasparente. Lasciar riposare per una notte intera.

Ingredienti per l’Impasto

  • 500ml di vermut bianco o vino aromatico
  • 250g di strutto sciolto
  • 150g di zucchero
  • 1 bicchierino di liquore Strega
  • 3 uova
  • 1kg di farina 00 (circa)

Preparazione dell’Impasto

Portate a bollore il vermut con le scorze di agrumi, quindi eliminate le scorze e lasciate raffreddare. Aggiungete lo strutto, lo zucchero e amalgamate con una frusta. Incorporate il liquore e le uova sbattute. Aggiungere la farina gradualmente fino a ottenere un impasto morbido. Lasciate riposare in frigo per 40-45 minuti coperto con pellicola.

Stesura della Sfoglia

Dividete l’impasto in piccoli pezzi e iniziate a stenderlo usando una macchina sfogliatrice, partendo dalla misura più bassa. Dovreste ottenere strisce larghe 3-4 dita. Tagliate i bordi con una rotellina dentellata e disponete il ripieno al centro, facendo attenzione a rimuovere i chiodi di garofano.

Formazione delle Rosette

Chiudete le strisce a metà e arrotolatele su se stesse, facendo attenzione a non stringere troppo. Sigillate le estremità con del miele. Le vostre rosette ora sono pronte!

Cottura e Glassatura

Disponete le rosette su carta forno e infornate a 180° per 30-40 minuti. Saranno pronte quando saranno dorate. Una volta raffreddate, spennellatele con miele di fichi o altro miele a piacere per un tocco lucido e delizioso!

Ed ecco pronta la vostra Pitta ‘mpigliata! Non dimenticate di fare uno screenshot della ricetta. Ci vediamo alla prossima videoricetta!

Le origini e i cenni Storici

Il nome pitta deriva dal greco antico “πίτα” (pita), che significa “focaccia” o “torta”, mentre l’aggettivo ‘mpigliata o ‘nchiusa richiama la tecnica di preparazione, in cui la pasta viene avvolta o intrecciata attorno a un ripieno.

Questo dolce affonda le sue radici nella cultura contadina e pastorale della Calabria. Le sue origini risalgono probabilmente al periodo medievale, quando si preparava per celebrare festività religiose o eventi importanti. Con il tempo, è diventata simbolo delle tradizioni natalizie, tramandato di generazione in generazione.

La preparazione tradizionale

La pitta ‘mpigliata è composta da:

  • Pasta sfoglia aromatizzata: solitamente realizzata con farina, olio o strutto, zucchero, e aromi naturali come cannella o liquore.
  • Ripieno ricco: a base di noci, uvetta, miele, cannella, e talvolta agrumi o chiodi di garofano, per esaltare il profumo e il sapore.

La pasta viene stesa sottilmente, farcita con il ripieno e poi arrotolata e disposta a spirale o intrecciata per creare una forma decorativa. Infine, viene cotta al forno fino a doratura.

Varianti Regionali

In base alla zona, la ricetta può variare leggermente. Alcuni aggiungono fichi secchi al ripieno, mentre altri sostituiscono il miele con zucchero o marmellata. In ogni caso, resta un dolce che celebra la semplicità e la ricchezza degli ingredienti locali.

La pitta ‘mpigliata è oggi un’icona della pasticceria calabrese e un must durante le festività natalizie, capace di unire storia, tradizione e gusto in un unico, profumato abbraccio

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