LONGOBUCCO – IL BORGO FAMOSO PER LA TRADIZIONE TESSILE OSPITA “SPIDERS”, PROGETTO ARTISTICO INTERNAZIONALE DEDICATO ALLA FIBER ART.
5 artisti contemporanei internazionali per riflettere tramite le loro opere sulla tradizione tessile longobucchese
Ha inizio il prossimo 17 Agosto, a Longobucco, nella bellezza estrema della Sila cosentina, la prima edizione di SPIDERS | Artisti Tessitori, progetto innovativo dedicato all’Arte tessile contemporanea realizzato dalla Pro Loco Longobucchese e dalla Publiepa srl, con il Patrocinio della Regione Calabria e del Comune di Longobucco, a cura di Melissa Acquesta.
SPIDERS|ARTISTI TESSITORI si pone l’obiettivo, mediante un’esposizione temporanea + la presenza concordata sul territorio, con la modalità di “residenza artistica”, di artisti contemporanei, di dare vita a performance singolari e/o collettive, momenti laboratoriali e di confronto, scontro, approfondimento legati all’attività tessile al centro, oggi, della ricerca nell’arte contemporanea.
Focus della mostra e degli eventi collaterali collegati è tracciare un ponte tematico che leghi l’artigianato storico longobucchese che è quello tessile, con i nuovi modi di vedere il tessuto, il ricamo, l’ago, il filato, le forbici nell’arte contemporanea tramite il lavoro dei cinque artisti internazionali selezionati negli scorsi mesi: Camilla Marinoni, Lisa Martignoni, Mariacarmela Milano, Franco Paternostro, e Sophia Ruffini.
Lo scopo finale è infatti quello di veicolare il concetto di assoluta modernità dell’arte dei tessuti: non più e, soprattutto, non solo da vedersi come una tradizione “polverosa” legata a generazioni passate oppure “vecchia” perché nata dall’esigenza di realizzare, in Calabria, il famoso corredo della sposa che oggi non si usa nemmeno più, ma un’arte viva e vibrante, capace di essere oggi considerata fulcro di ricerca artistica nonché opportunità lavorativa.
La residenza artistica, della durata di 7 giorni si concluderà con l’Esposizione, il 22 Agosto, delle opere realizzate in loco che saranno ospitate nel Museo dell’Artigianato silano e della Difesa del Suolo, a Longobucco, in mostra fino al 31 Dicembre.
Un’opportunità unica in Calabria per avvicinarsi alla Fiber Art detta anche Art Fabric, Texil Art o Arte Tessile, una corrente dell’Arte Contemporanea che ha inizio con le avanguardie futuriste che hanno introdotto polemicamente nelle loro opere i materiali più’ eterogenei.
Tra il 1920 e il 1933 al Bauhaus fondato da Walter Gropius, nella disciplina di tessitura è nota la ricerca e la sperimentazione con la seta artificiale, la ciniglia, il cellophane, il metallo e le opere di Anni Albers. Negli anni ‘50 a seguito dell’espressionismo americano negli U.S.A, in Canada, in Giappone e quindi in Europa, nasce la Fiber Art.
Il campo è vastissimo: filati, corde, carte, tessuti, fibre, non filate, feltro, fili di metallo, plastiche, reti di plastica, tessiture con canne di plastica, con erbe, ramoscelli, tutto rientra nella Fiber Art.
Fra le tecniche rientrano anche il dipinto e la stampa su tessuto, realizzati con stampi fatti con i materiali più diversi: elastici, pizzi usati come matrici, foglie con riserve di filati o di erbe, cuciti a mano o a macchina.
Ogni artista ha un proprio mezzo espressivo: istallazioni, tessitura con tutti i materiali flessibili, assemblage di materiali su strati cuciti, con l’uncinetto o con fili di metallo, maglia con corde di carta o con giornali tagliati a strisce e filati, ricamo su carta o su pellicola evanescente e altro ancora.