Scopri la Ricetta dei Petrali di Natale: Dolcezza e Tradizione in Mezze Lune Aromatiche!
I petrali di Natale sono uno dei dolci tipici delle festività natalizie, una vera delizia per il palato! Queste mezze lune, farcite con un ricco e aromatico ripieno, sono perfette da servire durante le feste o come gustoso dopo cena. In questa video ricetta, ti guiderò passo passo attraverso la preparazione di queste prelibatezze, così da poterle realizzare anche a casa tua!
Indice dei contenuti
Ingredienti Necessari
Prima di cominciare, è importante avere tutti gli ingredienti a portata di mano. Ecco cosa ti servirà:
- Per il ripieno:
- 125 g di fichi secchi
- 50 ml di caffè
- 25 g di noci
- 25 g di mandorle
- 25 g di nocciole
- 25 g di uva passa
- 20 g di cacao amaro
- Un pizzico di cannella
- 20 ml di vermut
- 70 ml di Marsala
- 1 cucchiaio di miele
- Scorza di mandarino grattugiata
- Chiodi di garofano (a piacere)
- Per la pasta frolla:
- 90 g di burro
- 240 g di zucchero semolato
- Scorza di un limone non trattato
- 4 uova
- Qualche goccia di estratto di vaniglia
- 1 pizzico di sale
- 600 g di farina 00
- Mezza bustina di lievito per dolci
Preparazione del Ripieno
Iniziamo con la preparazione del ripieno, da lasciar riposare in frigorifero per tutta la notte. In un frullatore, unisci i fichi secchi precedentemente tritati insieme al caffè. Aggiungi le noci, le mandorle, le nocciole, l’uva passa, il cacao, il pizzico di cannella e frulla il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo.
A questo punto, aggiungi i fichi ammollati nel caffè, il vermut e il Marsala. Addolcisci il tutto con un cucchiaio di miele e frulla nuovamente. Una volta ottenuto un composto denso, trasferiscilo in una ciotola e incorpora la scorza di mandarino grattugiata e i chiodi di garofano. Questo passaggio darà un aroma unico e avvolgente. Copri e lascia riposare in frigorifero per almeno 12 ore.
Preparazione della Pasta Frolla
Ora procediamo alla preparazione della pasta frolla. In una ciotola capiente, schiaccia il burro a temperatura ambiente con una forchetta e aggiungi lo zucchero semolato. Grattugia la scorza del limone e incorporala al composto. Aggiungi le uova, una alla volta, facendo assorbire bene ogni uovo prima di aggiungere il successivo.
Quando tutte le uova sono integrate, aggiungi qualche goccia di estratto di vaniglia e un pizzico di sale. Infine, incorpora la farina e il lievito, mescolando fino a formare un panetto liscio. Avvolgi il panetto nella pellicola trasparente e lascialo riposare in frigorifero per 40-50 minuti.
Assemblaggio dei Petrali
Trascorso il tempo di riposo, stendi la pasta frolla con un mattarello, formando uno spessore di circa 5 mm. Usa un coppapasta o una ciotola per ricavare dei dischi dalla pasta. Rimuovi i chiodi di garofano dal composto di ripieno e posiziona una generosa cucchiaiata al centro di ogni disco. Spennella i bordi con un po’ d’acqua e chiudi a mo’ di mezza luna, sigillando bene i lati.
Adagia i petrali su una teglia foderata con carta da forno e inforna in forno preriscaldato a 180°C per 15-20 minuti, o fino a quando non saranno dorati.
Guarnire e servire!
Una volta cotti, lascia raffreddare i petrali. Puoi guarnirli con codette colorate per una versione al cioccolato o spolverizzarli con zucchero a velo e poche gocce di liquore all’anice o vermut per una versione più classica. Servili con un buon caffè e goditi il risultato finale!
Ed ecco fatto! I tuoi petrali di Natale sono pronti per essere gustati. Provali anche tu e porta un po’ di tradizione natalizia nella tua casa!
Cenni storici
I petrali calabresi sono dolci natalizi dalla lunga tradizione, tipici della provincia di Reggio Calabria. La loro origine risale a secoli fa, quando le famiglie li preparavano per celebrare il Natale con ingredienti locali e genuini. Ripieni di fichi secchi, noci, mandorle e aromatizzati con spezie e agrumi, i petrali rappresentano un omaggio alla ricchezza della terra calabrese. La loro forma caratteristica, simile a una mezzaluna decorata, e il profumo inconfondibile li rendono simbolo di festa e unione familiare, perpetuando una tradizione che unisce passato e presente.