Videoricetta Autentica dei Turdiddri Cosentini di Natale al Vino Rosso
I Turdiddri sono un dolce tipico della tradizione natalizia calabrese, particolarmente apprezzati nella provincia di Cosenza. Questa ricetta antica, tramandata di generazione in generazione, offre un tripudio di aromi e sapori unici grazie agli aromi usati all’interno della ricetta e al vino rosso. Sono ideali per le feste di natale, e un must da preparare a Natale. Questi Turdiddri al vino rosso sono una vera delizia che sveleremo in questo tutorial. Preparatevi a portare in tavola un dolce semplice che incanterà tutti!
Indice dei contenuti
Ingredienti Necessari
Per preparare i Turdiddri cosentini avrete bisogno dei seguenti ingredienti:
- 800 g di farina
- 1 bicchiere di vino rosso aromatizzato
- mezzo bicchiere di olio di oliva
- Scorza di un’arancia bio e non trattata
- Pizzico di cannella
- 1 chiodo di garofano
- Olio di semi di girasole per friggere
- Miele di fichi (o miele di api o castagno)
Preparazione del Composto
Iniziate la preparazione versando in una pentola il bicchiere di vino rosso, l’olio d’oliva, la scorza d’arancia, la cannella e il chiodo di garofano. Accendete il fuoco e lasciate sobbollire il composto per qualche minuto. Questo passaggio è fondamentale per amalgamare i sapori. Una volta raffreddato, rimuovete la scorza d’arancia e il chiodo di garofano.
Impasto dei Turdiddri
Versate la farina sulla spianatoia, utilizzando circa 800 g. A questo punto, versate lentamente il composto precedentemente preparato sulla farina, facendo attenzione a non versare tutto in una volta per evitare di creare grumi. Impastate energicamente fino a quando la farina sarà completamente amalgamata. Se l’impasto dovesse risultare troppo morbido, aggiungete un po’ di farina. L’impasto sarà pronto quando sarà bello compatto e manterrà la forma se premuto.
Riposo dell’Impasto
Lasciate riposare l’impasto per 10 minuti sotto uno strofinaccio. Questo aiuterà a rendere l’impasto più maneggevole durante la fase successiva.
Formazione dei Cordoncini
Con l’aiuto di un tarocco, prendete un pezzo di impasto e formate un cordoncino, cercando di mantenere uno spessore uniforme per tutta la lunghezza. Utilizzate come misura di riferimento tre dita per tagliare i pezzi. Procedete dando una prima passata con i polpastrelli per dare forma ai turdiddri.
Frittura dei Turdiddri
In una padella, versate abbondante olio di semi di girasole. Effettuate una prova con un pezzetto di impasto per verificare se l’olio ha raggiunto la temperatura giusta. Una volta che l’olio è caldo, friggete i turdiddri a fuoco basso e in modo lento, per garantire una cottura uniforme. Quando saranno ben dorati e biscottati, trasferiteli su un foglio di carta assorbente per asciugarli.
Mielatura
Lasciate riposare i turdiddri per tutta la notte. Il giorno dopo, prendete una pentola e versate all’interno il miele di fichi (o altro miele a piacere). Quando il miele sarà caldo, aggiungete i turdiddri e mescolate per far sì che assorbano il dolce nettare. Decorate il piatto con qualche scorza d’arancia per un tocco di freschezza e bellezza.
Presentazione Finale
Servite i vostri Turdiddri cosentini di Natale al vino rosso con una colata di miele sopra. Colori e aromi di questo dolce renderanno ogni tavola festiva speciale. Buon appetito e preparatevi a ricevere complimenti!
I nostri turdiddri sono pronti per essere gustati
I Turdiddri al vino rosso sono una vera delizia della tradizione calabrese. Se seguite attentamente ogni passo di questo tutorial, vi assicuro che otterrete dei dolci favolosi che conquista chiunque al primo morso.
Qualche cenno storico
I turdiddri cosentini al vino rosso sono dolci tradizionali calabresi, profondamente legati alla cultura natalizia della provincia di Cosenza. La loro origine risale a tempi antichi, quando si utilizzavano ingredienti semplici come farina, vino rosso e olio per creare dolci da condividere durante le festività. La ricetta, tramandata di generazione in generazione, prevede la frittura e una copertura di miele che li rende irresistibilmente golosi. I turdiddri simboleggiano abbondanza e unione familiare, consolidando il loro posto come protagonisti sulle tavole calabresi durante il Natale.